Secondo quanto comunicato dalla CISA (China Iron and Steel Association), l'utile netto complessivo prodotto nella prima metà dell'anno dalle maggiori acciaierie cinesi ha raggiunto 8,8 miliardi di $. Si tratta solo del 25% degli utili complessivi di Vale, BHP Billiton e Rio Tinto.
Il colosso australiano BHP Billiton, infatti, ha chiuso il primo semestre del 2011 con un utile di 13,1 miliardi di $, praticamente raddoppiando il risultato di esercizio della prima metà del 2010. La società brasiliana Vale e quella australiana Rio Tinto hanno chiuso rispettivamente a 13,3 e 7,6 miliardi di $, registrando incrementi del 150% e del 30% su base annua. L'utile netto delle tre società minerarie nel periodo da gennaio a giugno ha perciò raggiunto 34 miliardi di $.