La siderurgia cinese è colpita dall'assottigliamento dei margini di profitto e dalla carenza di investimenti. Lo ha dichiarato Luo Tiejun, vice direttore del dipartimento materie prime all'interno del Ministero dell'Industria e dell'Information Technology cinese (MIIT). "Nel futuro dovremo adottare politiche solide e di lunga gittata piuttosto che puntare su restrizione monetaria e pacchetti di stimoli. Lo scorso anno il margine dell'industria dell'acciaio cinese è stato solo del 2,9%, inferiore a quello di tutti gli altri settori".
Tiejun ha proseguito affrontando il tema degli investimenti. Secondo le sue parole, il tasso di crescita è stato solo del 6,1% rispetto ad una media nazionale del 23,8%.
Nei primi quattro mesi dell'anno qualcosa sembra essersi mosso, e gli investimenti sono cresciuti del 13%. Ciononostante l'industria dell'acciaio cinese si conferma uno dei settori industriali meno in crescita del paese.