In un report del 29 marzo, la Commissione per la Riforma e lo Sviluppo cinese (NDRC) ha comunicato che lo sviluppo economico ha scatenato la domanda nel mercato locale del carbone. In marzo il consumo delle centrali termiche cinesi è cresciuto e con lui i prezzi della materia prima. In futuro alcune zone del paese potrebbero, secondo la NDRC, andare incontro a difficoltà di fornitura per carenza di offerta.
Il 24 marzo, il prezzo medio del carbone termico da 5.500 Kcal/kg era a circa 117-118 $/ton, con un incremento mensile di quasi 1 $/ton.
Nel primo bimestre dell'anno, l'output cinese di carbone grezzo è stato di 516 milioni di tonnellate (+13,5% annuo), e nel mercato locale ne sono state vendute 497 milioni di tonnellate (+7,1%). La NDRC ha sottolineato che la domanda locale di carbone è cresciuta assieme agli output di energia termica, acciaio e cemento.
La Cina in febbraio ha importato 6,76 milioni di tonnellate di carbone, con un calo del 47,6% influenzato dall'aumento globale dei prezzi e dalla restrizione delle forniture dovuto alle alluvioni verificatesi in Australia.