La corsa per l'acquisto di Acciai Speciali Terni (AST) potrebbe vedere sei contendenti. L'amministratore delegato Massimiliano Burelli ha svelato in un'intervista al quotidiano La Repubblica che, oltre al Gruppo Marcegaglia di Gazoldo degli Ippoliti (MN) e al Gruppo Arvedi di Cremona, altri due gruppi esteri hanno presentato manifestazioni di interesse per AST e «a quanto ci risulta anche altre due aziende straniere starebbero preparando la lettera». Burelli ha voluto sottolineare che «tutti avranno pari opportunità, nessuno parte in vantaggio».
ThyssenKrupp, ha precisato l'ad di AST, non ha ancora aperto la procedura formale e pubblica di vendita, tuttavia la sua decisione di mettere in vendita l'asset ternano «ormai è presa e rientra nel più generale riassetto del gruppo».
A causa della crisi dovuta alla pandemia di coronavirus e al conseguente rallentamento dei settori dell'automotive e degli elettrodomestici, AST ha registrato cali delle vendite pari al 50% ad aprile e intorno al 30% sia a maggio che a giugno.