Il colosso cinese Baoshan Iron and Steel Co. Ltd (Baosteel), capogruppo di uno dei maggiori gruppi siderurgici al mondo, ha diffuso i risultati finanziari relativi all'anno 2012. L'utile netto è cresciuto del 40% rispetto al 2011, raggiungendo 1,64 miliardi di dollari (10,305 miliardi di renmimbi), pari ad un utile per azione di 0,59 reminmbi. Nello scorso anno il fatturato di Baosteel è però calato del 14% fino a 30,5 miliardi di dollari (191,47 miliardi di renmimbi).
L'utile operativo dell'azienda è sceso del 33% a 987 milioni di dollari (6,2 miliardi di renmimbi), che escludono sia 9,58 miliardi di renmimbi ricavati dalla vendita di asset ed azioni della divisione acciaio inox ed acciai speciali, sia la svalutazioni relative allo stabilimento di Luojing ammontanti a 422 milioni di dolari (2,65 miliardi di renmimbi) per la dismissione di alcuni asset.
Nel solo quarto trimestre dell'anno, l'azienda ha registrato un utile operativo di 304 milioni di dollari (1,91 miliardi di renmimbi), esclusa la svalutazione degli asset di Luojing.
Baosteel comunica che nel 2012 l'utile operativo ha sofferto a causa della pressione esercitata sui margini di guadagno dallo sbilanciamento tra domanda ed offerta, nonché dal calo dei prezzi dell'acciaio a livello mondiale a dispetto di quotazioni relativamente più sostenute per l'iron ore.