"Nel caso in cui si realizzasse un impianto di preridotto in Italia, sarebbe comunque necessario tempo; cerchiamo di sfruttare questa fase per gestire bene insieme l'approvvigionamento". Lo ha detto Romano Pezzotti, Presidente di Assofermet Rottami, nel corso del dibattito sul mercato del rottame svoltosi stamani nell'ambito del 2° Assofermet Day & SteelOrbis Conference. La tavola rotonda, moderata da Sissi Bellomo (Il Sole 24 Ore), ha visto il confronto tra lo stesso Pezzotti e Franco Polotti Presidente di ORI Martin, Giovanni Bajetti ex consulente del commissario di Lucchini Piombino e Roberto Bersi amministratore delegato di Bicomet Spa. "In un mese il prezzo del rottame ha perso il 20%, creando indubbiamente un certo scompiglio. Ciononostante ritengo che il mercato rimarrà in equilibrio", ha aggiunto Pezzotti. "Diversamente, se la fase avviata a ottobre/novembre dovesse innescare volatilità, allora potrebbe venirsi a creare uno squilibrio nelle forniture". Il Presidente di Assofermet Rottami ha infine esortato gli astanti ad identificare nuovi modelli calibrati per gestire in modo attento clienti e aziende. "Sono convinto che si possa riuscire a far passare un modello nuovo. Il nostro asset più importante consiste nel capire e sfruttare i grandi cambiamenti. La situazione è difficile, ma c'è spazio per lavorare in modo da fare sì che l'approvvigionamento di rottame sia meno teso che in passato".