ArcelorMittal, il più grande produttore siderurgico mondiale, ha reso pubblici i risultati finanziari per il III trimestre 2010. La performance ha seguito le peggiori aspettative della società, su un orizzonte di bassi volumi stagionali, spot prices indeboliti e alti costi di produzione.
Questi i risultati finanziari:
| Ricavi dalle vendite (miliardi di $) | EBITDA (miliardi di $) | Utile netto (miliardi di $) | Forniture (milioni di ton) |
III trimestre 2010 | 21,04 | 2,27 | 1,35 | 21 |
II trimestre 2010 | 21,65 | 3 | 1,7 | 22,8 |
III trimestre 2009 | 15,2 | 1,61 | 0,91 | 18,2 |
Nei tre trimestri già conclusi dell'anno in corso i ricavi dalle vendite sono stati 61,34 miliardi di $, l'EBITDA è ammontato a 7,15 miliardi di $ e l'utile netto a 3,73 miliardi di $. ArcelorMittal comunica inoltre che, entro la fine del 2010, prevede di produrre 50 milioni di tonnellate di minerale ferroso.
Commentando le cifre in questione, Lakshmi N. Mittal (presidente e AD di ArcelorMittal): "Le previsioni per il IV trimestre rimangono caute, perché gli attesi rincari delle materie prime continuano ad affliggere l'attività, mentre la domanda rimane latente, benché ci siano differenze regionali"
Nel IV trimestre 2010 l'EBITDA della società dovrebbe essere tra 1,5 e 1,9 miliardi di $. Le consegne dovrebbero leggermente aumentare, i prezzi medi di vendita e l'EBITDA/ton dovrebbero calare, ed il regime di sfruttamento della capacità produttiva ci si aspetta rimanga immutato. Si ritiene che i costi di produzione di ArcelorMittal cresceranno rispetto al III trimestre, sospinti dagli alti prezzi delle materie prime.