Secondo quanto appreso da SteelOrbis, qualche settimana fa sul mercato italiano dei tubi saldati i produttori hanno iniziato a ridurre gli sconti sui prezzi di un punto percentuale a settimana, partendo dal 36% di fine settembre/inizio ottobre fino ad arrivare a quota 33%. Fonti hanno riferito che queste riduzioni sono state applicate con poca convinzione, poiché il mercato ha continuato ad apparire stabile in termini di domanda, e i consumi non indicano significativi miglioramenti nemmeno nell'attuale fase di tensione. L'aumento dei prezzi dei tubi, pertanto, è attribuito esclusivamente al rialzo delle quotazioni della materia prima che, sempre secondo gli intervistati, dovrebbe continuare a tendere al rialzo almeno fino al primo trimestre del 2017. Proprio per via del recente aumento delle quotazioni dei coils, in data 25 ottobre Marcegaglia ha annunciato una riduzione degli sconti sui tubi al 30%. Secondo le fonti, i produttori di tubi si allineeranno su questa percentuale nei prossimi giorni, dopodiché è probabile che si assista ad un'accelerazione dei tagli sugli sconti sempre in ragione dell'ulteriore rialzo dei prezzi dei coils a livello europeo.
Ad oggi sul mercato italiano i tubi saldati in acciaio S235, spessore 3 mm, certificati 3.1 EN 10219, sono quotati 440-450 €/t franco partenza.