Nell'ultimo mese il mercato italiano dei tubi saldati è rimasto fiacco sotto il profilo della domanda, ma i produttori nazionali sono riusciti a mantenere stabili le proprie offerte. Nello stesso periodo, i prezzi dei tubi saldati provenienti dalla Turchia sono cresciuti di 20-25 €/ton per effetto delle oscillazioni di cambio, mentre le offerte in arrivo dalla Bulgaria sono scese di 10-15 €/ton. Gli addetti ai lavori sperano, con l'arrivo della bella stagione, di assistere ad una significativa ripresa del settore delle costruzioni sul mercato interno e, al contempo, che il rafforzamento del dollaro sull'euro contribuisca a stimolare l'export. Ciononostante, secondo le fonti la crescita della domanda sul mercato italiano sarà limitata dalla scarsa liquidità.
Attualmente, sul mercato nazionale, i prezzi dei tubi saldati da 2"-6" spessi 2,0-4,0 mm e conformi alla EN 10219 (tubi strutturali) da coils a caldo in acciaio S235JR sono pari a 520-540 €/ton reso cliente. IVA 22% esclusa. I tubi di precisione di dimensioni standard grado E235 a norma EN 10305-3 si attestano invece a 620-630 €/ton franco produttore.
Sull'export, i tubi saldati da 2"-6" a norma EN 10219 vengono offerti a 550-570 €/ton (600-621 $/ton) FOB (trasporto via nave) o a 510-540 €/ton (554-586 $/ton) franco produttore (trasporto su ruota).
Sul versante dell'import, i fornitori turchi offrono tubi saldati per applicazioni industriali spessi 2-4 mm e prodotti da HRC a 550-580 €/ton (600-632 $/ton) CFR Italia e a 540-575 €/ton (605-644 $/ton) CFR Spagna.
Le offerte bulgare indirizzate al mercato italiano si attestano infine a 520-540 €/ton (566-589 $/ton) CPT.