Nell'ultimo mese il mercato italiano dei tubi saldati è rimasto debole a causa della carenza di attività dovuta a sua volta al clima economico incerto sia sul mercato interno sia in quelli di esportazione. Ciononostante, i fornitori italiani sono riusciti a mantenere i prezzi stabili rispetto ad un mese fa. Le offerte turche e bulgare al contempo sono scese di 5-10 €/ton. Gli addetti ai lavori ritengono che la domanda di tubi saldati resterà depressa nei prossimi trenta giorni, ma sperano in una ripresa stagionale dei consumi a partire dal secondo trimestre.
Attualmente, sul mercato nazionale, i prezzi dei tubi saldati da 2"-6" spessi 2,0-4,0 mm e conformi alla EN 10219 (tubi strutturali) da coils a caldo in acciaio S235JR sono pari a 520-540 €/ton reso cliente. IVA 22% esclusa. I tubi di precisione di dimensioni standard grado E235 a norma EN 10305-3 si attestano invece a 610-630 €/ton franco produttore.
Sull'export, i tubi saldati da 2"-6" a norma EN 10219 vengono offerti a 550-570 €/ton (616-638 $/ton) FOB (trasporto via nave) o a 510-540 €/ton (571-605 $/ton) franco produttore (trasporto su ruota).
Sul versante dell'import, i fornitori turchi offrono tubi saldati per applicazioni industriali spessi 2-4 mm e prodotti da HRC a 530-560 €/ton (594-627 $/ton) CFR Italia e a 540-575 €/ton (605-644 $/ton) CFR Spagna.
Le offerte bulgare indirizzate al mercato italiano si attestano infine a 535-550 €/ton (599-616 $/ton) CPT.