Nel mercato italiano dei tubi saldati la situazione è rimasta pressoché invariata nel corso dell'ultimo mese. La domanda interna è rimasta estremamente contenuta a causa delle ferie estive e non mostrerà segni di ripresa prima di settembre. I prezzi locali ed export sono rimasti invariati. Le offerte di tubi saldati provenienti dalla Turchia sono invece rincarate di 10-20 €/ton nell'ultimo mese, principalmente a causa delle oscillazioni di cambio, mentre le offerte bulgare hanno indicato ribassi di 30-40 €/ton. Secondo le previsioni, nel prossimo periodo le quotazioni dei tubi saldati saranno influenzato dal previsto incremento dei costi delle materie prime in Italia e da un miglioramento della domanda finale coincidente con la fine del periodo estivo.
Attualmente, sul mercato nazionale, i prezzi dei tubi saldati da 2"-6" spessi 2,0-4,0 mm e conformi alla EN 10219 (tubi strutturali) da coils a caldo in acciaio S235JR sono pari a 500-530 €/ton franco produttore. IVA 22% esclusa.
Sull'export, i tubi saldati da 2"-6" a norma EN 10219 vengono offerti a 530-560 €/ton (700-739 $/ton) FOB (trasporto via nave) o a 500-530 €/ton (660-700 $/ton) franco produttore (trasporto su ruota).
Sul versante dell'import, i fornitori turchi offrono tubi saldati per applicazioni industriali spessi 2-4 mm e prodotti da HRC a 520-540 €/ton (686-713 $/ton) CFR Italia e a 530-560 €/ton (700-739 $/ton) CFR Spagna.
Le offerte bulgare indirizzate al mercato italiano si attestano infine a 520-550 €/ton (686-726 $/ton) CPT.