Nelle scorse settimane gli scambi tra di rottame tra fornitori del Mar Nero e produttori turchi è apparso vivace. I compratori hanno ritenuto che prezzi attorno ai 275-280 $/t CFR fossero ragionevoli e per questo hanno continuato a fare ordini. Questa settimana le offerte di rottame A3 provenienti dal Mar Nero e destinate al mercato turco sono rimaste stabili, ma i compratori hanno iniziato ad apparire meno inclini ad accettare i suddetti livelli di prezzo.
Negli ultimi giorni le vendite di acciai finiti sono diminuite all'interno del mercato turco, e questo indebolimento ha influenzato la domanda di rottame. Alla fine della scorsa settimana un produttore siderurgico turco ha acquistato rottame dagli Stati Uniti a prezzi inferiori a quelli registrati nei suoi precedenti ordini, instillando negli operatori di mercato il dubbio che i prezzi di importazione del rottame, cresciuti gradualmente fin dall'inizio di maggio, abbiano invertito la propria rotta. La situazione ha influenzato anche il mercato del rottame in arrivo dal Mar Nero, dove i produttori siderurgici turchi hanno iniziato a chiedere prezzi non superiori ai 265-275 $/t CFR. Attualmente i produttori turchi esitano a concludere nuovi ordini dalla regione in questione e preferiscono mantenere un atteggiamento attendista, sottolineando che le loro prossime controfferte non si discosteranno dai 265-275 $/t CFR.