"Il mese di maggio è stato un mese di contrasti importanti segnati da aumenti ulteriori nella prima decade ai quali sono seguite subito dopo diminuzioni significative che hanno invertito completamente il trend rialzista segnalato nei mesi precedenti". Assofermet sintetizza così l'andamento del mercato delle materie prime per la siderurgia nella nota diffusa in data odierna.
"Tale inversione di tendenza – spiega Assofermet – nasce da due fattori concatenati: il ritorno delle offerte massicce di billette cinesi e la sospensione temporanea, che dura ormai da qualche settimana, degli acquisti di rottame da parte delle principali acciaierie turche, largamente coperte dagli acquisti massicci fatti precedentemente a copertura di ordini del finito per consegna fine giugno. Inoltre, l'inizio del Ramadan rischia di influenzare, ed eventualmente posticipare, la reazione del mercato ed il relativo trend. Tuttavia, da un punto di vista generale, i nuovi livelli di prezzo sembrano aver trovato concretezza in carichi dal Mar Nero verso Turchia ed Egitto".
"Le ghise l'HBI – prosegue la nota – registrano attualmente un indebolimento, seppur non alla stregua del rottame, in parte dovuto al dirottamento dei flussi su altri mercati di sbocco (principalmente Stati Uniti e Nord Europa) e in parte alla riduzione della disponibilità delle fonti (HBI)".
Venendo al mercato italiano, Assofermet sottolinea che già da metà maggio è stata percepita l'inversione di tendenza e che al momento, per quanto riguarda il rottame, "sembra che i prezzi stiano raggiungendo un punto di equilibrio".
Assofermet ha comunicato infine i dati relativi agli sbarchi di prodotti siderurgici, ghisa e materie prime al porto di Marghera (Venezia) avvenuti nel corso di aprile:
| Volume (ton) |
Prodotto | Aprile |
Bramme | 81.146 |
Ghisa | 27.540 |
Coils | 97.360 |
Billette | 30.055 |
Lamiere | 12.992 |
Vergella | 10.765 |
Altro | 1.693 |
TOTALE | 261.551 |