I prezzi del minerale australiano con un contenuto di ferro pari al 62% si attestavano la scorsa settimana a 47-48 $/t CFR Qingdao (Cina) e hanno aperto questa settimana a quota 47-47,5 $/t CFR. Nel frattempo, le scorte di minerale hanno continuato a crescere ai porti cinesi. Al 9 novembre le scorte presso i 33 principali porti ammontavano a 84,66 milioni di tonnellate, indicando un aumento di 2,42 milioni di tonnellate (o del 2,94%) rispetto ai livelli registrati il 2 novembre. Inoltre, secondo quanto comunicato dalla China Iron and Steel Association, nel periodo gennaio-ottobre di quest'anno il consumo apparente di acciaio in Cina è calato del 5,7% su base annua. Di conseguenza, è sempre più probabile che i prezzi del minerale di ferro tendano al ribasso nel prossimo periodo.
Nel frattempo, il produttore di pellet Samarco, joint venture tra Vale e BHP Billiton, è stato giudicato responsabile dal governo brasiliano del disastro ambientale provocato dal cedimento di una diga nei pressi di una miniera a Mariana, nello stato brasiliano del Minas Gerais. Dilma Roussef ha dichiarato che l'azienda pagherà 66 milioni di dollari per danni ambientali. Inoltre, la produzione mineraria di Fabrica Nova e Tombopeba, miniere di proprietà di Vale, sarà ridotta di 3 milioni di tonnellate nel 2015 e di 9 milioni di tonnellate nel 2016.