Come previsto sia da Nuovo Campsider sia da Assofermet, nel corso di luglio il mercato italiano del rottame sarà caratterizzato da significative riduzioni di prezzo. Le fonti interpellate da SteelOrbis precisano che tutti i mercati, non solo quello italiano, sono tendenzialmente in ribasso, e che le quotazioni degli acciai finiti sono condizionate dalle offerte in arrivo dalla Cina (in particolare, le importazioni di billette cinesi dovrebbero mostrare i loro effetti sul mercato italiano tra trenta/quaranta giorni).
Secondo le stesse fonti, da qui a fine mese si registreranno ribassi tra i 10 e i 15 euro la tonnellata. Benché sia ancora presto per fornire delle indicazioni di prezzo, si presuppone che le riduzioni saranno maggiori per i rottami di alta qualità, minori per quelli di bassa qualità, i quali sono caratterizzati da una minor disponibilità.
Diminuzioni della stessa entità sono infine previste per il rottame importato da altri paesi europei con spedizione a luglio e agosto, complici le fermate estive e le limitazioni al trasporto merci ferroviario in ambito europeo.
A proposito di fermate, le fonti ritengono che le acciaierie italiane chiuderanno i battenti per un periodo mediamente pari a quattro settimane, sospendendo totalmente il ricevimento di rottame nella settimana di Ferragosto, come di consueto.