Il mercato italiano del rottame appare immutato rispetto al periodo precedente le ferie estive. I prezzi sono gli stessi che erano stati rilevati a fine luglio, e le uniche variazioni in questo senso sono riconducibili a piccoli aggiustamenti da parte di quegli operatori che ancora non si erano allineati ai livelli che ancora oggi prevalgono sul mercato e che sono riportati di seguito.
Qualità | Prezzo spot |
Torniture (E5) | 170-175 |
Demolizioni (E1/E3) | 190-195 |
Frantumato (E40) | 200-210 |
Lamierino (E8) | 195-205 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.
Non si registrano problemi di disponibilità di materiale e allo stesso tempo non si riscontrano grandi pressioni all'acquisto. Secondo le fonti interpellate da SteelOrbis, se la situazione dovesse cambiare, potrebbe farlo in negativo, tuttavia l'eventualità di ribassi dovrebbe essere scongiurata da due fattori: primo, la volontà dei produttori siderurgici di alzare i prezzi dei prodotti finiti; secondo, il fatto che domanda e offerta hanno raggiunto un equilibrio che tutti si auspicano possa durare.
Per quanto riguarda l'estero (Francia e Germania), i prezzi si sono posizionati a livelli leggermente superiori (+5 €/t) rispetto a quelli sopra riportati.