All’inizio di questo mese Nuovo Campsider, il consorzio italiano che riunisce i consumatori di rottami ferrosi, aveva preso atto delle lievi riduzioni rilevate a giugno e previsto prezzi stabili fino all'inizio delle fermate estive. Ciononostante, i commercianti interpellati da SteelOrbis hanno riferito di un aumento (rilevato alla fine della scorsa settimana) di 5 € la tonnellata da parte di alcuni operatori; aumento che qualcuno attribuisce ad evidenti necessità di materiale (anche in previsione delle lunghe fermate), altri al fatto che questi stessi operatori fossero partiti da prezzi più bassi rispetto ad altri e che dunque volessero allinearsi a livelli più alti.
Attualmente i prezzi del rottame sul mercato italiano si collocano attorno ai seguenti livelli:
Qualità | Prezzo spot |
Torniture (E5) | 225-230 |
Demolizioni (E3) | 270 |
Frantumato (E40) | 290 |
Lamierino (E8) / Lamierino palabile (E8C) | 285 / 290-295 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa
Secondo le fonti, le quotazioni dovrebbero rimanere stabili fino all'inizio delle ferie. Non si rilevano problemi a livello di materiale: il mercato è abbastanza in equilibrio e non si hanno grossi movimenti, anche perché l’andamento del mercato dei prodotti finiti resta alquanto deprimente. Come l’anno scorso, per agosto si prospettano fermate particolarmente lunghe (quattro settimane), anche se bisognerà vedere poi nell'effettivo cosa sceglieranno di fare i produttori.