Secondo quanto appreso da SteelOrbis, a settembre i prezzi del rottame dovrebbero rimanere stabili all'interno del mercato italiano. Dopo le lunghe fermate estive (di durata generalmente pari ad almeno tre settimane), le acciaierie hanno ripreso a produrre senza significativi cambiamenti nei volumi. Nei mesi di luglio e agosto i prezzi sono cresciuti di soli 5 €/ton sia sul mercato interno che sull'import dall'Europa. Al momento, riferiscono le fonti, le acciaierie italiane non hanno un’impellente necessità di acquistare, poiché sono tutte ben fornite in relazione ai bassi consumi. Sarebbe dunque confermata la previsione di Nuovo Campsider, che tende ad escludere movimenti di prezzo nel corso di questo mese.
Nel frattempo, i commercianti di rottame continuano a fare i conti con la scarsa generazione di materia prima, la forte competizione, i ritardi nei pagamenti e con margini sempre più compressi.
Attualmente i prezzi del rottame sul mercato italiano si collocano attorno ai seguenti livelli:
Qualità | Prezzo spot |
Torniture (E5) | 232-235 |
Demolizioni (E3) | 280 |
Frantumato (E40) | 295 |
Lamierino (E8) | 285-295 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.