Rispetto a due settimane fa, le offerte di ghisa provenienti dall'Ucraina sono rincarate di 5 $/ton, a 375-385 $/ton FOB. Le offerte ucraine destinate specificatamente al mercato turco sono rimaste invece stabili a 395-400 $/ton CFR e la scorsa settimana hanno dato adito ad una transazione caratterizzata da un prezzo pari a 392-395 $/ton CFR.
Nelle scorse settimane i produttori siderurgici turchi, che prevedevano un indebolimento dei prezzi del rottame, ritenevano che le offerte di ghisa fossero troppo alte e per questo alcuni di essi avevano rimandato gli acquisti. Ciononostante, questa settimana il rottame ha iniziato ad indicare movimenti verso l'alto e questo potrebbe spingere i compratori a tornare sul mercato della ghisa nei prossimi giorni. Dal momento che sia le quotazioni del rottame sia quelle del minerale stanno iniziando a tendere al rialzo, gli addetti ai lavori prevedono che la stessa sorte toccherà a breve ai prezzi della ghisa.
Nel frattempo, le offerte di ghisa in arrivo dall'Ucraina per l'Italia sono rincarate di 5 $/ton negli ultimi quindici giorni, posizionandosi a quota 404-405 $/ton CIF. La scorsa settimana in Italia sono stati registrati scambi proprio a questo prezzo.