Dopo mesi di indiscrezioni, questa settimana United States Steel, AK Steel, ArcelorMittal USA LLC, Steel Dynamics e Nucor Corporation hanno presentato al Dipertimento del Commercio USA e alla US International Trade Commission petizioni contro presunte importazioni sleali di coils laminati a freddo (CRC) da Brasile, Cina, India, Giappone, Corea del Sud, Paesi Bassi, Russia e Regno Unito, sostenendo che i prodotti provenienti da tali paesi hanno danneggiato l'industria statunitense. Le petizioni in questione erano attese da lungo tempo all'interno del mercato.
Fonti vicine a SteelOrbis hanno confermato che, benché i prezzi locali siano rimasti invariati, sono cessati gli ordini e le richieste da parte di tutti i produttori stranieri citati nelle petizioni. I trader fanno sapere che i presunti margini di dumping sono troppo alti, e che "nessuno è disposto ad assumersi rischi del genere".