Come riportato più volte nelle scorse settimane, i prezzi dei coils mantengono un trend rialzista sul mercato europeo e, quindi, anche italiano. Al momento i valori richiesti sono generalmente pari a 420-470 €/t franco produttore nel caso dei coils laminati a caldo (HRC), a 540-570 €/t f.p. per i coils a freddo (CRC) e a 520-550 €/t f.p. nel caso degli zincati a caldo (HDG). In più, secondo quanto riferito da fonti vicine a SteelOrbis, almeno un produttore punta ad ottenere un prezzo pari o superiore a 480 €/t sugli HRC.
Le fonti confermano inoltre che la domanda non brilla, aggiungendo che negli ultimi giorni le transazioni sono state scarse: attualmente si vive un momento di stallo degli scambi dovuto al fatto che per motivi psicologici i compratori fanno ancora fatica a piazzare ordini sul primo trimestre del prossimo anno (si parla di consegne a gennaio/febbraio).
Nel frattempo, a causa dei dazi e dei procedimenti antidumping, le offerte import continuano a latitare: se ne registrano alcune soltanto da Turchia e India, ma non sono considerate convenienti.