La domanda di tondo turco è cresciuta leggermente nei mercati export dopo la fine delle celebrazioni per la Festa del Sacrificio; ciononostante, appare ancora debole. Grazie agli ordini raccolti nell'ultima settimana, i produttori turchi sono comunque riusciti ad aumentare i prezzi di 10 $/t, portandoli a 350-380 $/t FOB.
Come riportato precedentemente, il 20 settembre una coalizione di produttori statunitensi di tondo ha firmato una petizione chiedendo al dipartimento per il commercio e alla commissione per il commercio internazionale di avviare un'indagine antidumping sulle importazioni di tondo da Turchia, Giappone e Taiwan, oltre che una indagine relativa a possibili sussidi ricevuti dai produttori turchi. Secondo fonti vicine a SteelOrbis, la denuncia ha come principale obiettivo la Turchia. È di oggi la notizia che la US International Trade Commission (USITC) ha annunciato l'avvio di un'indagine antidumping (AD) sulle importazioni di tondo da Giappone, Taiwan e Turchia, nonché un'indagine anti-sussidi sulle importazioni di tondo dalla Turchia. I compratori turchi hanno incrementato le proprie richieste di tondo turco al fine di rifornirsi di materiale prima di qualsiasi decisione da parte dell'USITC. Intanto, questa settimana due produttori siderurgici turchi hanno concluso due vendite negli USA, entrambe da 25.000 tonnellate, al prezzo di 385 $/t CFR.
Nel frattempo, negli Emirati Arabi i commercianti locali hanno corretto i prezzi del tondo al ribasso dopo l'annuncio di una riduzione dei prezzi da parte del produttore locale Emirates Steel Industries. Ciò ha esercitato pressioni ribassiste sulle offerte turche, che quindi sono scese di 10 $/t su base settimanale, posizionandosi a 360-365 $/t CFR. I compratori emiratini continuano ad esercitare pressioni sulle offerte turche, poiché possiedono scorte elevate e ritengono che i prezzi proposti dai produttori turchi siano troppo alti.
Per finire, un produttore siderurgico turco ha concluso in Egitto la vendita di 20.000 tonnellate di tondo al prezzo di 390 $/t CFR. Si tratta di un prezzo più basso di 5 $/t rispetto ai livelli registrati a inizio settembre.