In Turchia i prezzi delle billette prodotte localmente sono rimasti invariati nell'ultima settimana, cioè pari a 330-350 $/t franco produttore. La domanda intanto è calata a causa dell'avvicinarsi delle festività di fine Ramadan (4-7 luglio).
Nel frattempo, le offerte di billette in arrivo dalla Cina sono rincarate di 5 $/t, raggiungendo i 310-320 $/t CFR Turchia. Come riportato in precedenza, la scorsa settimana l'amministrazione statale cinese delle imposte sta eseguendo verifiche speciali sui rimborsi fiscali ricevuti dai produttori siderurgici di Tangshan per le esportazioni di barre quadre. Questo, come previsto, ha portato ad un calo dell'offerta di billette cinesi sul mercato globale e, di conseguenza, ad un loro aumento di prezzo.
Le offerte di billette provenienti dai paesi CIS sono intanto rimaste pari a 320-330 $/t CFR Turchia. I fornitori dell'area CIS vorrebbero approfittare della carenza di offerte cinesi per alzare i prezzi, ma al momento la domanda dei clienti turchi resta debole e non permette che si verifichino aumenti. Intanto, fonti hanno riferito che i fornitori cinesi sono ancora propensi a concedere sconti alle acciaierie turche in fase di trattativa.
Infine, i produttori siderurgici turchi ritengono che i prezzi delle billette provenienti dall'estero non siano sufficientemente competitivi rispetto a quelli del rottame. Pertanto, essi continuano a concludere acquisti di rottame.