Secondo i dati diffusi dalla stessa società, il produttore siderurgico brasiliano Usiminas ha registrato una perdita pari a 79 milioni di dollari nei primi tre mesi del 2015, un dato in netto peggioramento rispetto all’utile relativo allo stesso periodo del 2014, che era ammontato a 74,6 milioni di dollari.
L’azienda ha dichiarato che i propri risultati finanziari nei primi tre mesi dell’anno sono stati influenzati da un forte deprezzamento del real brasiliano e da una crescita dei costi finanziari.
Le vendite di acciaio della società hanno raggiunto quota 1,25 milioni di tonnellate nel primo trimestre, un dato corrispondente ad un calo del 12,5% su base annua.
Nel periodo in analisi, il fatturato di Usiminas è stato pari a 901,1 milioni di dollari, indicando una contrazione annua del 14,6%.
Infine, il costo del venduto dell’azienda è risultato pari a 880,9 milioni di dollari, in calo del 7,3% rispetto a quanto registrato nello stesso periodo dello scorso anno.