L’agenzia di rating Moody’s ha declassato il produttore siderurgico brasiliano Usiminas da Ba2 a Ba3 per via della ripresa più lenta del previsto vista nella domanda di acciaio in Brasile. L’outlook fissato per l’azienda rimane stabile.
L’agenzia di rating ha dichiarato che il declassamento riflette il deterioramento delle condizioni di credito dell’azienda a partire dal secondo trimestre del 2014 e la bassa probabilità che gli indicatori di bilancio di Usiminas migliorino nel 2015 riallineandosi con i livelli richiesti dal rating Ba2 precedentemente fissato per la società”.
Moody’s ha inoltre sottolineato la debole ripresa economica in Brasile e le continue difficoltà registrate nel settore industriale (la cui attività è scesa del 3,2% a novembre 2014), in particolare nei settori connessi a quello siderurgico.
Secondo l’agenzia, questi fattori continueranno a pesare sul settore per tutto il 2015.
Moody’s ha dichiarato che le condizioni operative per i produttori siderurgici in Brasile continueranno ad essere difficili, ma le importazioni non cresceranno, supportate dagli ultimi accadimenti sui mercati valutari. Nello stesso comunicato si legge che Usiminas dovrà gestire con cautela i propri investimenti e la distribuzione di dividendi agli azionisti al fine di mantenere una certa soglia di liquidità per rispettare tutte le proprie scadenze finanziarie.
Usiminas è il più grande produttore integrato di acciai piani in Brasile, e produce 5,8 milioni di tonnellate di acciaio grezzo all’anno. La società possiede una serie di miniere per l’estrazione di minerale ferroso, ed ha inoltre una grande rete distributiva nel paese.