Alla notizia della chiusura dell'acciaieria ArcelorMittal di Liegi, le rappresentanze sindacali hanno indetto uno sciopero collettivo per il 24 gennaio. Il più grande gruppo siderurgico al mondo, dopo le rassicurazioni fornite all'inizio di dicembre, ha infatti deciso di chiudere anche l'area a freddo del polo siderurgico vallone. Dei 1.300 lavoratori che rimarranno senza lavoro, in circa 500 si sono recati a Bruxelles dove si stava tenendo un tavolo tra sindacati e Governo federale belga.
Tra i vari scenari ipotizzati c'è anche la nazionalizzazione dello stabilimento con l'obiettivo di individuare un nuovo compratore. Il Primo Ministro belga, Elio Di Rupo, ha confermato che - su iniziativa del Governo della Vallonia - verrà creata una task force per cercare di salvare lo storico complesso siderurgico.
Per oggi, lunedì 28 gennaio, si attende un incontro tra ArcelorMittal ed i sindacati, i quali hanno confermato che fino a quando non verrà fatta chiarezza sul futuro dello stabilimento tutte i dipendenti di ArcelorMittal in Belgio rimarranno in sciopero.