I prezzi alla produzione dei prodotti industriali sono aumentati dello 0,1% a giugno rispetto al mese precedente, ma sono calati dell'1,6% rispetto allo stesso mese del 2013. Lo comunica l'Istat, che spiega come i prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno presentino variazioni positive dello 0,1% rispetto a maggio e variazioni negative dell'1,9% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registra un aumento dello 0,1% in termini sia congiunturali sia tendenziali.
I prezzi dei beni venduti sul mercato estero crescono dello 0,2% rispetto al mese precedente (con pari aumenti per entrambe le zone). In termini tendenziali si registra un calo dello 0,3% (-0,4% per l'area euro e variazione nulla per quella non euro).
Riguardo ai contributi settoriali alla dinamica tendenziale dell'indice generale, per il mercato interno quello più rilevante deriva dal comparto energetico (-1,8 punti percentuali).
Sul mercato estero i contributi più ampi alla diminuzione derivano dai beni intermedi per l'area euro (-0,4 punti percentuali), dai beni di consumo non durevoli e dai beni strumentali per l'area non euro (-0,1 punti percentuali).
Le diminuzioni tendenziali dei prezzi più marcate derivano, per il mercato interno, dal settore della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (-1,7%), per il mercato estero dal settore della fabbricazione di prodotti chimici (- 2,9%).