"È probabile che l'industria britannica avrà maggiore margine di manovra per interventi di sostegno al settore siderurgico". Questo il commento a caldo di Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, in merito al risultato del referendum sulla Brexit. Gozzi, intervenendo nel corso di un convegno svoltosi in data odierna a Milano, si è detto convinto che la produzione britannica "potrà avere mano libera in tema di interventi pubblici. Cameron già si era detto disponibile incrementare la quota di partecipazione dello Stato. Ora, senza i vincoli di bilancio, diventa più facile".
"Piu che di ripercussioni industriali, l'attenzione di tutti in queste ore riguarda la finanza, i tassi d'interesse, i bond e i bund - ha continuato Gozzi, ma per quanto riguarda per quanto riguarda l'impatto sull'Europa, secondo il numero uno di Federacciai l'esito del referendum potrebbe fornire l'occasione per ripensare la politica europea sull'acciaio".
"Quello che è successo - ha chiosato - sottolinea un fatto: l'Europa deve avere il coraggio di attuare una politica comune sull'acciaio. Se non ne è capace, vuole dire che non è Europa: l'Unione è nata su questo settore".