Come anticipato a inizio mese, ieri mercoledì 25 maggio è arrivata la firma che ha ufficializzato l'ingresso dello stabilimento ex Stefana di via Brescia a Nave nel Gruppo Feralpi con un investimento di 10 milioni di euro. I 91 lavoratori saranno tutti assunti dalla Fer-Par, controllata al 100% da Feralpi che ha rilasciato la seguente dichiarazione: «L'acquisizione rappresenta per Feralpi un importante passo che porta al recupero di una tradizione industriale tipica di un territorio a forte impronta manifatturiera come lo è il comune di Nave, dove la cultura della lavorazione del "ferro" ha fatto da volano allo sviluppo della siderurgia nel settore dei laminati mercantili. L'aver salvaguardato le competenze ed evitato il dissiparsi di questo valore economico e sociale, sono per Feralpi il primo motivo di orgoglio nel poter dare un nuovo impulso all'attività produttiva. L'operazione avviene all'interno della strategia che vede il Gruppo Feralpi fortemente impegnato per verticalizzare e diversificare il proprio business. Il laminatoio di Nave di via Brescia sarà infatti alimentato dalle billette prodotte dalla Acciaierie di Calvisano SpA. Grazie a questa operazione, Acciaierie di Calvisano prosegue lungo la strategia di riposizionamento della propria produzione siderurgica, focalizzandosi sempre più sulle specialties, come sostituzione delle commodities, dopo l'acquisizione del 50% del Caleotto SpA (Lecco), che ne lamina le billette per la produzione di vergella in acciai ad alto valore aggiunto, e del 50% di Co.Ge.Me Steel (Casalmaggiore, Cremona) che trasforma il semilavorato in profili per i settori delle recinzioni, parapetti, corrimano ed elementi architettonici".