Brasile: IABr pessimista sul settore siderurgico locale

giovedì, 27 novembre 2014 11:13:42 (GMT+3)   |   San Paolo
       

L’associazione siderurgica brasiliana IABr ha dichiarato ieri nel corso di una conferenza stampa a Rio de Janeiro che le vendite del settore siderurgico sul mercato locale dovrebbero chiudere il 2014 a quota 20,8 milioni di tonnellate, indicando un calo dell’8,9% rispetto al dato del 2013, un tracollo che fa tornare indietro le vendite ai livelli del 2010.

Con un import pari a 4,06 milioni di tonnellate, il consumo apparente di prodotti siderurgici del paese dovrebbe raggiungere quota 24,7 milioni di tonnellate alla fine dell’anno, in contrazione rispetto a quanto registrato nel 2013 (26,4 milioni di tonnellate).

Le esportazioni di prodotti siderurgici sono invece cresciute del 20,6%, ammontando a 9,8 milioni di tonnellate, ma l’associazione ha dichiarato che questo incremento riflette semplicemente il riavvio di uno degli altiforni di ArcelorMittal Tubarao, operazione effettuata per soddisfare una parte delle richieste di bramme del laminatoio di Calvert Alabama che ArcelorMittal ha acquistato da ThyssenKrupp in associazione con Nippon Steel e Sumitomo.

La fornitura verso lo stabilimento dell’Alabama è effettuata da Tubarao, da ThyssenKrupp CSA (situata a Rio de Janeiro) e dall’impianto messicano di bramme di proprietà di ArcelorMittal.

Benjamin Baptista, presidente del consiglio di amministrazione di IABr e amministratore delegato del ramo brasiliano di ArcelorMittal, ha riferito a SteelOrbis che il ritorno all’operatività di uno dei tre altiforni di Tubarao, insieme alla riduzione dei prezzi del minerale e del carbone registrati nel corso dell’anno, ha incrementato la competitività dell’azienda brasiliana rispetto ai competitor russi e ucraini nel mercato delle bramme.

Baptista ha aggiunto: “Il nostro stabilimento è all’avanguardia, riceviamo minerale ferroso da Vale e non abbiamo bisogno di avere scorte di materiale, i nostri costi fissi unitari sono in calo grazie alla crescita dei volumi di produzione”.

Un’altra fonte del settore ha riferito a SteelOrbis che il prezzo base applicato da Vale per il minerale arricchito sul mercato locale si attesta intorno ai 70 $/t CFR.

L’associazione ha dichiarato di prevedere una crescita delle vendite dei prodotti siderurgici sul mercato locale intorno al 4% a quota 21,6 milioni di tonnellate nel 2015, con un consumo apparente che dovrebbe ammontare a 25,2 milioni di tonnellate, indicando dunque una crescita del 2% rispetto al 2014.

Le previsioni per la produzione, importazione ed esportazione di acciaio grezzo non sono state invece diffuse per via dell’incertezza legata ai mercati internazionali, al mercato valutario ed alle economie straniere. 


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