La società mineraria australiana Atlas Iron Limited ha annunciato i propri risultati finanziari relativi al primo semestre dell’anno fiscale 2014-15 conclusosi lo scorso 31 dicembre.
Fra luglio e dicembre 2014, l’azienda ha riportato una perdita pari a 788,3 milioni di dollari, un dato in peggioramento rispetto all’utile pari a 58 milioni di dollari registrato nello stesso periodo del 2013. Il fatturato dell’azienda negli ultimi sei mesi dell’anno scorso è sceso del 23% annuo a 355,5 milioni di dollari, un calo dovuto al crollo del 45,2% nel prezzo medio del minerale ferroso, fattore parzialmente controbilanciato dall’incremento annuo dei volumi di spedizione del 25% a 6,9 milioni di tonnellate.
Atlas Iron ha dichiarato l’intenzione di proseguire nel taglio dei propri costi di produzione. I costi unitari cash dovrebbero scendere dagli attuali 53 $/t a 47-50 $/t nei prossimi sei mesi, con maggiore probabilità di conseguimento di un costo più vicino alla parte inferiore del range previsto. Nel mese di gennaio, questi costi sono stati pari a 48 $/t CFR.