ArcelorMittal ha annunciato i risultati finanziari relativi alla prima metà del 2015. Sulla base delle attuali prospettive economiche, il colosso mondiale dell'acciaio prevede che nel 2015 il consumo apparente di acciaio a livello mondiale risulterà stagnante rispetto al 2014. ArcelorMittal prevede inoltre che la ripresa dell'attività manifatturiera in europa prosegua e continui a sostenere la crescita del consumo apparente di acciaio, che si attesterà tra l'1,5 e il 2,5% nel 2015. Quest'anno negli Stati Uniti il consumo apparente di acciaio dovrebbe invece risultare in calo del 3-4%.
Nella prima metà dell'anno ArcelorMittal ha registrato una perdita netta di 549 milioni di dollari, contro la perdita netta di 153 milioni di dollari dello stesso periodo del 2014. I ricavi di vendita nello stesso periodo sono diminuiti del 16% annuo, a 34 miliardi di dollari, mentre le spedizioni di acciaio sono cresciute del 3,3%, a 43,8 milioni di tonnellate. ArcelorMittal nel primo semestre ha registrato inoltre un EBITDA pari a 2,77 miliardi di dollari, in crescita del 21% su base annua.
Nello stesso periodo la produzione di acciaio grezzo di ArcelorMittal si è attestata a 47,8 milioni di tonnellate, indicando un incremento del 3,7% su base annua. La produzione di minerale di ferro al contempo è cresciuta dell'1,6%, a 31,9 milioni di tonnellate.
Nel frattempo, nel secondo trimestre di quest'anno il segmento Flat Carbon Europe di ArcelorMittal ha riportato un utile operativo pari a 352 milioni di euro, facendo registrare una crescita del 43,6% rispetto allo stesso periodo del 2014. Al contempo le spedizioni di acciaio del segmento Flat Carbon Europe sono aumentate del 6,9%, raggiungendo 10,9 milioni di tonnellate.