ArcelorMittal South Africa, maggior produttore siderurgico del continente africano, ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la Commissione sudafricana per la concorrenza, finalizzando tutte le inchieste in corso nei propri confronti per il coinvolgimento nella fissazione dei prezzi degli acciai lunghi e del rottame metallico.
La società pagherà una sanzione amministrativa pari all'equivalente di 106,36 miliardi di dollari, da versare in cinque anni a partire dal 2017.
Secondo quanto dichiarato dalla Commissione per la concorrenza, ArcelorMittal South Africa ha ammesso la propria colpevolezza nella fissazione dei prezzi degli acciai lunghi e del rottame metallico, ripartendo clienti e condividendo informazioni commercialmente sensibili. Ciononostante, la società non ha fatto alcuna ammissione riguardo alla fissazione di prezzi eccessivi per gli acciai piani, e la Commissione non è riuscita ad accertare nulla in questo senso.
L'inchiesta, riguardante la presunta fissazione di prezzi e di accordi di scambio in esclusiva, fu avviata nel 2008 dalla Commissione sudafricana per la concorrenza contro i produttori di acciai piani e lunghi del Sud Africa (tra cui appunto ArcelorMittal South Africa).