Aperam SA, produttore internazionale di acciaio inox con sede a Lussemburgo, ha annunciato i risultati finanziari relativi al secondo trimestre e alla prima metà del 2015.
Nel secondo trimestre l'utile netto di Aperam è aumentato dell'83,3%, a 66 milioni di dollari, mentre le vendite della società sono state pari a 1,26 miliardi di dollari, per un calo del 12,5% su base annua. Nello stesso trimestre le spedizioni di acciaio di Aperam sono cresciute del 4,3% annuo, a 489.000 tonnellate. L'EBITDA è invece calato del 5,5%, a 155 milioni di dollari.
Nella prima metà dell'anno in corso l'utile netto dell'azienda è quasi raddoppiato, raggiungendo 108 milioni di dollari. Le vendite sono invece ammontate a 2,52 miliardi di dollari, indicando un calo dell'11,3% su base annua. Le spedizioni di acciaio nei primi sei mesi sono aumentate dell'1,5% annuo, a 955.000 tonnellate. L'EBITDA di Aperam è invece diminuito dell'1,7%, attestandosi a 288 milioni di dollari.
"Per quanto riguarda il resto del 2015 - ha dichiarato Timoteo Di Maulo, CEO di Aperam - siamo prudenti, soprattutto alla luce dell'attuale contesto economico e delle incertezze circa l'evoluzione del prezzo del nichel. Ciononostante, abbiamo fiducia nel fatto che i progetti in corso continueranno a migliorare la nostra agilità ed efficienza operativa".